Ieri, 10 Febbraio 2015 , “giornata del ricordo”, la neonata associazione "Poggiomarino Libera", ha aperto le porte alla cittadinanza per un’inedita mostra fotografica volta a ricordare e a far rivivere l’esodo di tanti italiani che, tra il 1943 e il 1945, vennero trucidati e gettati nei grandi inghiottitoi carsici conosciuti come foibe.
La serata si è aperta con un saluto da parte del presidente Angelo Manna che ha raccontato della nascita e degli obiettivi prefissati dall'associazione; ha seguito l’intervento dell’assessore alla cultura Gerardo Aliberti che, dopo aver parlato del progetto Longola e dell’ottima funzionalità della biblioteca comunale Montefusco, ha lodato l’operato dell’associazione per la sensibilità dimostrata nell'organizzare l’evento. Poi una toccante testimonianza del preside Francesco D’Avino , che ha condiviso con la platea personali ricordi della sua infanzia, che lo hanno visto protagonista in prima persona; ed infine l'intervento della professoressa Carmela Filosa, che ha letto e commentato un passo tratto dal libro “Contro la dittatura del presente” di Zagrebelsky .
A chiudere l’evento doveva essere Bianca D’Angelo, assessore regionale alle politiche sociali che però, pur essendo presente all'incontro, a causa di un malanno improvviso non è riuscita ad intervenire.