POGGIOMARINO. Vasche di laminazione, scatta l’ira dell’associazione Poggiomarino Libera contro il progetto che metterebbe a rischio l’assetto ambientale del territorio. Ieri il gazebo di Poggiomarino Libera per distribuire i volantini contro le vasche di laminazione e al parere favorevole dato dall’amministrazione comunale alla costruzione di esse. Inoltre è partita in rete la campagna di sensibilizzazione con il supporto di un “porta a porta” a tappeto. Gli attivisti ambientalisti hanno anche fatto presente e ricordato quanto sia importante le lotta agli sversamenti. Per segnalare un reato ambientale (roghi tossici, discariche abusive, sversamento illecito di rifiuti) infatti possibile contattare il comando carabinieri per la tutela dell’ambiente telefonando al numero verde 800.253608. “Non restiamo impassibili dinanzi a persone che inquinano e avvelenano la nostra terra e la nostra salute. Denunciate, denunciate e denunciate” scrivono gli attivisti. La battaglia principale di Poggiomarino libera riguarda la realizzazione delle vasche di laminazione. “E’ inammissibile che l’amministrazione comunale di Poggiomarino, nella persona del vicesindaco Giuseppe Annunziata, non si sia opposta fermamente alla realizzazione di due vasche di laminazione, nella zona di Longola, a pochi metri dal sito archeologico. Questa opera, che rischia di devastare la parte di territorio che in futuro potrebbe diventare quella di sviluppo per Poggiomarino, toglierà circa 10 mila metri quadrati di terreno fertile ai nostri agricoltori. Terreno fertile destinato a diventare paludoso e contenitore dei rifiuti di ogni tipo che il fiume trasposta. L’associazione Poggiomarino Libera ribadisce fermamente la propria contrarietà alla realizzazione delle vasche di laminazione nella località di Longola, vasche che, secondo il parere di molti dei tecnici che abbiamo avuto modo di ascoltare, sono completamente inutili per risolvere il problema allagamenti e dell’inquinamento del fiume Sarno! Il nostro lavoro di informazione e sensibilizzazione sull’argomento non finisce qui, seguiranno altre iniziative al riguardo – spiegano i rappresentanti di Poggiomarino Libera – Intanto abbiamo distribuito i primi 3mila volantini come quello che vedete qui sotto. Ne restano da distribuire altri 7mila, per un totale di 10mila. Lo faremo tramite altro volantinaggio e gazebo informativo nelle piazze principali di Poggiomarino: tutti devono sapere”. In merito al futuro delle vasche di laminazione comunque, è tutto da decidere. Dalla parte di Poggiomarino Libera c’è anche il sindaco di Striano, Aristide Rendina, che sta facendo battaglia su questo tema.Proprio il primo cittadino di Striano è uno dei promotori della battaglia alla realizzazione delle vasche che secondo lui potrebbero cambiare l’assetto idrogeologico del territorio mettendolo serimente a rischio.
