1.350.000,00 € (un milione e trecentocinquantamila euro) è la cifra che sarà spesa per la realizzazione di questo progetto, finanziamenti regionali, giusto chiarirlo. Lasciando a parte se questi soldi sarebbero potuti essere investiti in altre opere, poiché adesso è tardi per tornare indietro, ragioniamo sulla situazione che abbiamo ora davanti:
- I lavori vanno fatti, sarebbe un peccato immane perdere questi soldi.
- Il progetto, se possibile, deve essere modificato.
- Bisogna ascoltare chi in quella strada ci abita e possiede una attività commerciale, non si può pensare di progettare senza soddisfare le esigenze di chi quel luogo lo vive quotidianamente.
- Bisogna trovare una soluzione comune, che vada bene a tutti od almeno alla maggioranza.
- Bisogna pensare ad un luogo che debba essere fruibile a TUTTI i cittadini, un luogo che diventi di intrattenimento per i poggiomarinesi. In mancanza di una villetta comunale, perché non rendere tale luogo una sorta di villetta comunale?! Con chioschi, giostre, aree verdi: la pista ciclabile, serve davvero al nostro paese?
Dunque, il nostro sostegno va agli abitanti e gli esercenti di Via G. Iervolino che hanno ben ragione di chiedere una modifica del progetto, hanno ben ragione di chiedere un dialogo con l'amministrazione. Dialogo che sarebbe dovuto esserci già prima che il progetto fosse stato messo nero su bianco. Non si può arrivare sempre al punto che i cittadini debbano chiedere alle istituzioni quasi con "forza" di essere tenuti presenti nelle decisioni. Poggiomarino non è di pochi. Siamo dinanzi all'opportunità di cambiare una gran parte del nostro paese, perché non lo facciamo tutti insieme?