Poggiomarino Libera, escursione sul sentiero delle Ferriere.
Quella di domenica 12 aprile è stata a tutti gli effetti una giornata all'insegna del vivere sano, del rispetto della natura e della valorizzazione dei beni culturali campani. L'escursione sul sentiero delle Ferriere oltre ad essere stata la nostra prima iniziativa nell'ambito della "scoperta" delle bellezze della nostra Regione, si è rivelata una esperienza molto positiva sul profilo dell'aggregazione e della conoscenza di nuove persone. Non ci aspettavamo una partecipazione così numerosa e di questo non possiamo che esserne contenti ed entusiasti nell'organizzazione dei prossimi eventi. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e hanno dato il contributo per trascorrere insieme una bellissima giornata, che è iniziata nel migliore dei modi, ossia accompagnata da un cielo sereno e un clima propriamente primaverile.
Partiti alle ore 7.45, abbiamo effettuato una sosta al bar per fare colazione dopodiché ci siamo diretti a Portone, frazione di Scala, dove abbiamo intrapreso la nostra "avventura" nella natura incontaminata. E' stato bello trovarsi a camminare in mezzo al verde più totale, col solo cinguettio degli uccelli e il rumore dei vari ruscelli incontrati lungo il percorso a fare da sottofondo. E' stato bello, inoltre, notare lo stupore sui volti di chi non si era mai trovato in uno scenario simile. Attraversando torrenti su ponti improvvisati con fusti di alberi e nello scavalcare qualche masso o steccato, come tanti piccoli Indiana Jones, abbiamo raggiunto una cascata alta decine di metri, intorno alla quale cresce un esemplare di woodwaria radicans, una rarissima felce arborea risalente al Cenozoico (65,5 milioni di anni fa ca.), unica specie in Italia e una delle pochissime ancora presenti nel mondo. Camminando ancora ci siamo imbattuti nei ruderi delle famose Ferriere, da cui la valle prende il nome. Si tratta di edifici di età borbonica in cui, da come si può intuire dal nome, si produceva ferro. In altre parole una primordiale industria siderurgica, unica in Italia prima dell'unità. Proseguendo siamo giunti ad Amalfi dove abbiamo potuto apprezzare la bellezza dell'ex Repubblica Marinara e soprattutto la maestosità del suo Duomo. Dopo aver consumato il pranzo, siamo ripartiti in pullman alla volta di Poggiomarino.
Giornata stancante, non c'è dubbio, ma appagante e sicuramente da rifare. Ora ci siamo rimessi subito a lavoro per organizzare altre escursioni ed eventi da fare nel mese di maggio, alla scoperta di nuovi luoghi e di nuove bellezze tutte da ammirare. Vi terremo aggiornati.
